Il sarcofago costituisce uno degli elementi più caratteristici dell’arredo funebre dell’antico Egitto. La forma e la decorazione riflettono la posizione sociale del defunto, il cui cadavere era protetto da questo contenitore. Ad un sarcofago esterno in pietra corrispondevano di solito uno o due sarcofagi in legno iscritti e decorati a vivaci colori. La loro tipologia era molto varia: a quelli a forma di semplice cassa si affiancavano sarcofagi che riproducevano la forma del corpo del defunto avvolto interamente nelle bende dalle quali emergeva la testa, accuratamente descritta nel particolari fisionomici del volto. Il sarcofago di Abou Roach, ospitato in questa sala, è il più antico che si conserva al Louvre. Esso è ricavato da un unico, pesantissimo blocco di calcare decorato all’esterno da un motivo architettonico che evoca la sua funzione di casa del defunto.